Ecco spiegato perché i Dips sono più indicati rispetto alla panca piana (bench press) se l'obiettivo è l'aumento della massa muscolare del petto (ipertrofia)
In questo articolo parliamo di:
Il migliore per il petto: i Dips
Quando si tratta di costruire muscoli per i pettorali, la maggior parte della gente pensa subito alla panca piana (bench press). Ma se i dips vengono eseguiti in maniera corretta possono portare più benefici.
Per ottenere migliori risultati riguardanti la costruzione dei muscoli pettorali è necessario imparare la corretta esecuzione dei dip alle parallele per andare a colpire maggiormente il petto rispetto ai tricipiti.
Benefici dei Dips
- Muscoli del petto: la maggior parte dei lifter non sentono lavorare il petto durante l’esecuzione della panca. Solitamente le spalle si stancano prima del petto. Inoltre tante persone riescono a sollevare pesi consistente sulla panca senza ottenere però un buon guadagno muscolare.
- Più muscoli coinvolti: durante i dips la parte superiore del corpo non è supportata dalla panca e i piedi non sono poggiati a terra. Questo richiede più stabilizzazione attivando quindi più gruppi muscolari.
- Sviluppo del petto più ampio: sono ottimi per andare a colpire il petto esterno. Questo tipo di esercizio oltre a far aumentare la massa del petto, lo rende anche bello esteticamente e anche più largo.
- Movimento funzionale: l’abilità e la forza che si costruiscono con i dip alle parallele verranno trasferiti a qualsiasi attività atletica in cui si deve padroneggiare il proprio peso corporeo.
La corretta esecuzione per allenare il petto
Impostazione per eseguire i Dips in modo tale da andare a colpire maggiormente i muscoli pettorali:
- Slanciarsi indietro
- Mettere i gomiti leggermente più ampi rispetto alla spalle
- Spostare le ginocchia leggermente in avanti, in modo che il corpo assumi una forma a “C”
- Contrarre l’addome per mantenere questa posizione
- Mantenere la testa in linea con la colonna vertebrale quando si va verso il basso
Errori da evitare
- Tenere le spalle ferme: contrarre la parte superiore della schiena in modo tale che le spalle non si muovano in avanti quando si va verso il basso
- Nessuna oscillazione o rimbalzo: se il movimento non è completamente fluido questo indica che si sta commettendo un errore di esecuzione. Se è troppo difficile ridurre il range di movimento fino a quando non si diventa più forti.
- Non bloccare i gomiti in alto
Come aumentare il carico progressivamente
Quando l’esecuzione risulta essere troppo semplice allora prova una o più delle seguenti opzioni:
- Rallentare l’esecuzione delle ripetizioni: prova a scendere in 5 secondi e risalire in 3
- Mantenere la posizione bassa statica per 3-6 secondi
- Eseguirli con un sovraccarico
Cosa fare se non riesci ad eseguire i Dips?
Se ancora non riesci ad eseguire i dip in maniera completa allora ti devi concentrare inizialmente sulla fase negativa.
- Salta sulle parallele e scendi lentamente fino a quando sei stabile e non percepisci dolori.
- Quando sarai più forte potrai aumentare il range di movimento.
Ricordati che devi scendere un po’ al di sotto dei 90° e non il più giù possibile.
Dobbiamo quindi evitare la panca?
No. Se ti piace il sollevamento pesi ed il tuo obiettivo è quello di incrementare la forza rispetto alla massa allora la panca è un’ottima scelta. Se puoi combina i due esercizi e rimarrai sorpreso quando vedrai il lavoro sui dip ti porterà ad aumentare notevolmente il carico sulla panca.
Quali altri esercizi a corpo libero per allenare il petto?
Variare gli stimoli mediante l’introduzione di diversi esercizi pettorali corpo libero è un ottimo modo per aumentare le prestazioni sia in termini di forza che di massa muscolare. È proprio per questo motivo che devi inserire nelle tue routine di allenamento petto anche questi 3 esercizi a corpo libero per petto by Andrea Larosa.
Fonte
Articolo originale by MadBarz: Why Dips Are The Best Chest Exercise
Bell’articolo, complimenti! Non avevo mai pensato ai dips come un ottimo allenamento per il petto..ma solo per i tricipiti..grazie
Grazie Stefano
Ottimo articolo
Che esercizi mi consigliate da mettere insieme alle parallele in palestra?
Grazie
Ciao Davide ovviamente se ti alleni in palestra oltre agli esercizi di spinta come dip ed push up puoi integrare le distensioni su panca (sia piana che inclinata) con bilanciere o manubri e le aperture (sia su panca piana che inclinata) con manubri. Tutto dipende dalla tipologia di allenamento che vuoi adottare. Potresti fornirmi qualche elemento in più?