I dip alle parallele sono uno dei migliori esercizi di spinta per sviluppare tricipiti e petto. Scopri come eseguirlo, muscoli coinvolti e progressioni
In questo articolo parliamo di:
Dip alle parallele: cosa sono
I dip (o piegamenti alle parallele) sono molto probabilmente uno dei migliori esercizi di spinta. Le modalità di esecuzione dei dip sono tantissime e su svariati supporti: parallele, sbarra ed anelli. Oggi andiamo ad analizzare, grazie al tuotorial di Erik Neri, la modalità di esecuzione dei Dip alle Parallele.
Come si eseguono i dip alle parallele?
Partiamo subito al fattore più importante che sicuramente fa la differenza fra una corretta esecuzione ed una scorretta (che prima o poi ti causerà dei problemi anche seri all’articolazione della spalla): l’adduzione delle scapole.
Quindi posizionarsi sulle parallele con le braccia tese e i gomiti in blocco articolo (lock out), glutei contratti e addome contratto. Da questa posizione iniziare a scendere lentamente mantenendo i gomiti fermi e leggermente aperti fino a quando non si supera con le spalle i gomiti (spalle al di sotto del parallelo). Se hai poca mobilità di spalle non scendere troppo e fermati prima di avvertire il fastidio sulle articolazioni. Non appena hai raggiunto la tua massima profondità risali in maniera esplosiva ritornando nuovamente a braccia tese e in blocco articolare con i gomiti.
Muscoli coinvolti nei piegamenti alle parallele
I muscoli che vengono coinvolti durante l’esecuzione dei dip alle parallele sono:
- Grande pettorale
- Deltoide anteriore
- Coracobrachiale
- Bicipite brachiale
- Gran dorsale
- Gran rotondo
- Tricipite brachiale
- Anconeo
- Gran dentato
- Piccolo pettorale
- Elevatore delle scapole
- Romboide
Propedeutiche
Prima di approcciarti all’esecuzione completa di un dip è necessario sviluppare la forza necessaria per eseguirlo in sicurezza ed evitare spiacevoli infortuni alle articolazioni e tendini. Proprio per questo è bene seguire (come in tutte le skills) delle propedeutiche che sono:
- Bench dip (dip alla panca)
- Resistance band dip: avvolgi una loop band tra le parallele, posizionati sopra con le ginocchia ed esegui l’esercizio
- Negative dip: devi eseguire solo la fase negativa
- Partial dip: esegui solo delle ripetizioni parziali senza scendere in profondità e risali
Ti allego un video con l’esecuzione delle varie propedeutiche by Frank Medrano
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Progressione nei Dip
Esistono tantissime varianti di dip che ti faranno progredire e diventare forti nella spinta:
- L-Sit dip
- Russian dip
- Ted dip (triceps extension dip)
- Dip alla sbarra
- Dip agli anelli
- Bulgarian dip agli anelli
- Dip alle parallele con sovrappeso
- Dip agli anelli con con sovrappeso
Video della corretta esecuzione dei DIP agli anelli
Le differenze sostanziali tra i dip classici e i dip agli anelli sono:
- Gli anelli sono instabili e per stabilizzarli devi contrarre i muscoli del core e della parte superiore del corpo
- Durante l’esecuzione dei dip alle parallele si ha la possibilità di riposare passivamente quando si è al top del movimento (con le braccia tese per intenderci)
- Una corretta esecuzione dei ring dips prevede un’extra rotazione delle spalle e braccia completamente in lock
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Erik Neri ci mostra nel video come eseguire i dip correttamente
Approfondimento sui dip
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